C’è aria di festa in città, è arrivato il circo Bidone. Mancavano da quindici anni in Italia, ora sono tornati proponendo lo spettacolo La Bulle de Rêve. Qui a Brescia la loro tappa si inserisce nell’interessante cornice del festival La Strada che vede il Carmine ed i suoi dintorni diventare un palcoscenico urbano in cui si esibiscono numerosi artisti.
Mia moglie vide il loro spettacolo nel 1996 a Belluno rimanendone affascinata. Lo dico subito…non è un circo classico! Mancano tigri e domatori, elefanti ed altri animali esotici. In castello già vedere i loro carri da un’idea del carattere di questi artisti. Il loro spettacolo è coinvolgente, divertente e festoso. Non c’è tendone, non ci sono gabbie. Gli unici animali che partecipano ai “numeri” sono galline, un gallo, ed alcuni cavalli non addestrati a proporre performances mirabolanti. Non ho provato la malinconia legata ai ricordi infantili del circo “classico” dove domatori e pagliacci mi mettevano tristezza. E’ una festa , l’ambiente raccolto e la loro simpatia ci coinvolge da subito.
Il loro arrivo in città è l’occasione di provare la mia nuova Fuji X Pro1 con il 18 f2 di cui riporterò le impressioni in seguito. Le foto in piazza le ho fatte con questa accoppiata. Ho rispettato l’invito degli artisti a non fotografare durante lo spettacolo ( la tentazione era forte….), le ultime fotografie in notturna le ho scattate con la mia Fuji XT10 a 3200 iso , non ho con me ottiche adeguate a queste situazioni, mi sono dovuto adeguare….
Sono riuscito a rubare questo scatto a François Rauline Bidon, l’inventore di questa bella favola.
Ecco qualche scatto negli intervalli dello spettacolo che consiglio vivamente di andare a vedere….
La mattina a Punta Penna 